Confconsumatori ancora in attesa di risposte da Poste Italiane – Mef – Cdp.
Grosseto: Ancora nessuna risposta da parte di Poste Italiane, ministero dell'Economia e delle finanze e Cassa depositi e prestiti a Confconsumatori, che aveva chiesto ufficialmente – dopo centinaia di decisioni arbitrali e diverse sentenze di merito – il motivo della mancata esecuzione dei lodi arbitrali di Banca d’Italia a favore dei risparmiatori danneggiati nella riscossione dei frutti dei buoni postali della serie Q/P.
Nell'attesa, sul fronte giudiziario continuano ad arrivare buone notizie. «Stiamo monitorando la giurisprudenza in vista di un massiccio ricorso alle vie giudiziarie – fanno sapere da Confconsumatori – e stiamo rilevando che con recentissime ordinanze tanti tribunali, facendo proprie le motivazioni dell’Abf, l'Arbitro bancario finanziario, hanno condannato Poste Italiane al pagamento della fruttificazione prevista da quanto scritto del buono dal 21° al 30° anno.
Dunque prosegue senza sosta l’attività delle nostre sedi, sia per l’assistenza ai malcapitati risparmiatori che confidano in quanto scritto nei buoni cartacei, sia per convincere gli interlocutori quantomeno a conformarsi alle decisioni di Banca d’Italia».
Gli interessati possono rivolgersi all’associazione scrivendo a risparmio@confconsumatori.it oppure rivolgendosi allo sportello di Grosseto, in via della Prefettura 3 (0564 417849).